Roero Riserva Morinaldo

89 Robert Parker 2023
*** Touring Club Italiano

Questo Roero Riverva è caratterizzato da aromi speziati di frutti di bosco neri e succulente amarene. Di medio corpo e ricco di tannini. Ha un bouquet floreale molto complesso con note di viola. Un vino particolarmente adatto all’invecchiamento.

57,00

Vitigno

100% Nebbiolo

Area di produzione

Canale

Denominazione

DOCG

Altitudine

280 m s.l.m.

Esposizione

Sud – Est

Suolo

Sabbioso

Allevamento

Controspalliera

Potatura

Guyot

Formato bottiglia

75 cl

Scheda tecnica Roero Riserva Morinaldo DOCG

wine tasting 04

CaratteristicheNote di degustazione

Il Roero Riserva Morinaldo è un vino che unisce la potenza e l’eleganza del Nebbiolo. È un vino dal colore rosso rubino intenso, con profumi di viola mammola e frutta matura. Il nostro Roero Riserva possiede anche un tannino elegante, perfetto per un lungo invecchiamento.

Vino & CiboAbbinamenti

Il Roero Riserva Morinaldo si abbina perfettamente a carni bianche (anche gustose), pasta con ripieno di carne, primi piatti dal sapore intenso (come gli gnocchi al Castelmagno) e risotti; ma – soprattutto – piatti di carne rossa in cui la nota di selvaggina non sia eccessiva.

wine pairing 61

Tutti conoscono Barolo e Barbaresco, le due più grandi incarnazioni del Nebbiolo in terra di Langa. Ma l’astro nascente che sta meritatamente conquistando un suo spazio, anno dopo anno, è il Roero. In particolare, la sua migliore declinazione, cioè il Roero Riserva.

Questo è il nome della DOCG a base di Nebbiolo che domina tutte le terre della sponda sinistra del fiume Tanaro. Come un tempo dominava la famiglia Roero. Che rimase così tanto in possesso di queste terre da lasciare in eredità il nome anche a queste colline.

Il Roero non è meno nobile né longevo. È semplicemente diverso. Già, vini diversi, ma dai risultati sempre straordinari.
In particolare, il Roero è capace di liberare tanto i profumi così come le splendide suggestioni che hanno reso immortale il Nebbiolo.
Sono di un fruttato austero… sentori di radici, terra, funghi, foglie, violette. E ovviamente quelle incantevoli note eteree che non hanno eguali.

Al palato è – chiaramente – elegante, poco acido, caratterizzato da un frutto ben misurato. Ciò che è significativamente diversa è l’intensità dei tannini.
Molto meno potente, brusco e prepotente di quello che magari si potrebbe supporre. Tant’è che l’affinamento minimo del Roero è di 20 mesi. 32 per il Riserva. Con obbligo di sosta in legno per 6 mesi.