Vitigno | Vitigni autoctoni della zona |
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Denominazione | DOC |
Altitudine | 250 – 300 m s.l.m. |
Esposizione | Sud |
Suolo | Sabbioso |
Allevamento | Controspalliera |
Potatura | Guyot |
Formato bottiglia | 750 cl |
Il nome Langhe deriva dall’antica denominazione di Mons Langa et Bassa Langa. Si tratta di una zona collinare a sud e ad est del fiume Tanaro, tra le province di Cuneo e Asti, in Piemonte.
Langhe Rosso è come un abbraccio dal Piemonte. È un invito a esplorare le sue diversità e a conoscerne la personalità. Da vigne giovani come più vecchie, è un vino fruttato delicatamente complesso: un compagno ideale a tavola.
A vederlo crescere nei suoi vigneti si coglie al primo sguardo l’eccezionalità dell’interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale. Che trova il perfetto coronamento nella lunga e lenta evoluzione delle competenze vitivinicole.
Vorremmo davvero invitarvi per vedere quale sia stato l’adattamento possibile dei vitigni a terreni con specifiche componenti pedoclimatiche, divenuti a poco a poco – per noi – un vero punto di riferimento. Quasi un archetipo.
Il Langhe Rosso che qui nasce ha un colore rosso rubino carico, con leggeri riflessi granati. Subito ci si accorge come l’odore sia ricco, vario, con aromi speziati tanto quanto di mora e amarena. In secondo luogo, il gusto è opulento con tannini dolci e morbidi. Che esprimono la longevità di questo vino e la sua classe.
In conclusione, al palato è corposo e ben equilibrato, quanto equilibrati sono i suoi tannini. Dunque, piacevolmente persistente.