Vitigno | 100% Barbera |
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Area di produzione | Canale, Roero |
Denominazione | DOC |
Altitudine | 300 m s.l.m. |
Esposizione | Sud – Est |
Suolo | Sabbioso |
Allevamento | Controspalliera |
Potatura | Guyot |
Formato bottiglia | 75 cl |
La Barbera è l’uva “per eccellenza” del Piemonte. Essa rappresenta circa il 55% del vino prodotto in questa regione.
Questo Barbera d’Alba Superiore nasce da un’uva robusta ed affatto esigente, flessibile nella sua acclimatazione. Ha un colore tipicamente rubino intenso, con un tannino basso e tonificante. E possiede ovviamente un’elevata acidità.
A differenza di molte altre uve rosse del Piemonte, la Barbera ha un tempo di attesa relativamente lungo sulla vite e questo conferisce al vino molti sapori ricchi e densi. Che in questa Barbera Superiore si esaltano particolarmente. Per la sua acidità elevata dovresti provare ad abbinarla a cibi ricchi e grassi e carni scure.
Una curiosità: il Barbera era meno “rispettato” del Nebbiolo, quindi veniva deviato in posizioni leggermente meno ambite. Ad ogni modo, oggi la Barbera – e la sua declinazione più nobile e precisa, ovvero il “Superiore” – ha conquistato un pubblico attento ed esigente.
La Barbera ha origine nelle colline del Monferrato, nel Piemonte centrale. Forse dal XIII secolo. Documenti della cattedrale di Casale Monferrato tra il 1246 e il 1277 dettagliano contratti di locazione di terreni vitati.